Il cane di razza San Bernardo: vediamo se è adatto ai bambini e a vivere in appartamento il grande e coraggioso cane del soccorso Alpino. Caratteristiche e carattere.
Il San Bernardo è sicuramente uno dei cani più riconoscibili al mondo, grazie alla sua stazza imponente e alla sua conseguente scarsa diffusione. Si tratta di una razza molto antica che discende dal Mastiff tibetano; le sue origini risalirebbero addirittura all’epoca tardo-Romana.
Solo nel XVII secolo si distinsero le sue capacità nel soccorso alpino, divenute leggendarie proprio nella zona del “San Bernardo”, al confine tra Valle d’Aosta e Svizzera, sul cui territorio, proprio al passo, è presente un famosissimo allevamento, divenuto ormai una attrazione turistica. Tanto famoso che oggi l’immagine più diffusa di questa razza è proprio quella del cane da soccorso Svizzero, con la piccola borraccia di liquore portata al collo.
Si tratta appunto di un cane di grossa taglia, molto forte, muscoloso e di grande resistenza. La testa è molto grande, il muso è corto e le labbra molto sviluppate.
Esistono con due tipi di pelo: corto e lungo. La varietà a pelo corto è quella più utilizzata in montagna in quanto è più resistente al freddo e non rischia il formarsi di ghiaccio sul pelo. In entrambi i casi è fitto, bianco con delle macchie marroni, rossicce o nere.
Il muso e le orecchie solitamente sono sfumate con il nero. L’altezza nei maschi è di circa 70 cm, mentre le femmine 60 cm; il peso è rispettivamente di ben 90 e 50 Kg.
A dispetto della sua mole, il San Bernardo è molto dolce, affettuoso e adatto a stare con i bambini.
È ben disposto all’addestramento, ma vista la mole, è consigliabile farlo fin dai primi mesi di vita. Al contrario di quanto si possa pensare, riesce a vivere benissimo anche in appartamento grazie al suo poco movimento. È necessario ovviamente fargli fare qualche passeggiata durante l’arco della giornata e non dovete pensare che sia per questo un cane poco impegnativo!
E’ inoltre importante ricordare che soffre molto le alte temperature, essendo un cane abituato alla montagna, quindi non può vivere in tutte le regioni Italiane.
Come dicevamo, il suo coraggio e la sua forza, ne hanno fatto un cane da salvamento, ma non sono solo queste le sue doti. Ha infatti un fiuto ben sviluppato che gli permette di individuare una persona sepolta sotto una valanga, anche sotto metri di neve. Dopo aver trovato un ferito o un disperso, gli sta accanto leccandolo e scaldandolo finché non arrivano gli uomini del soccorso avvisati dagli altri San Bernardo.